Un’insalata graaaande. Ma grande davvero. Di quelle che vi bastano per un’intera giornata di caldo estivo. Frutta, verdura, legumi, spezie, miele: c’è di tutto. Ma niente è casuale. I sapori sono molti, ma tutti a loro modo complementari e armonici. Nessuna difficoltà di digestione anche nelle giornate più torride. Nessun bisogno di avvicinarsi ai fornelli.
Le acciughe sono la nota acuta: se siete strettamente vegetariani omettetele. Come per tutte le insalate non indico le quantità: procedete secondo gusti e circostanze.

Insalata grande con pesche e cannellini e acciughe e…
lattuga romana
zucchine chiare
cetrioli
cipollotti
mela
pesca noce
olive
acciughe sott’olio
cannellini in barattolo
olio extravergine di oliva
succo di limone
aceto di melagrana
sale
pepe
semi di sesamo
miele di rovo
baharat
Mondate e lavate bene tutte le verdure e la frutta. Sbucciate i cetrioli con un pelapatate.
Scolate i fagioli cannellini dal loro liquido di governo (mi raccomando, scegliete una conserva di altissima qualità, perché devono risultare interi e sodi, non mollicci o, peggio, spappolati) e sciacquateli velocemente. Se avete tempo e voglia, potete partire dai fagioli secchi, metterli a bagno per circa 12 ore e poi lessarli. Però, si sa, d’estate queste operazioni sono faticose…
Scolate le acciughe dal loro olio di conservazione.
Spezzettate l’insalata con le mani e tagliate cetrioli e zucchine in fette tonde e sottili con una mandolina. Affettate il più sottile possibile anche i cipollotti.
Tagliate la mela a fettine o dadini, come preferite. Se proprio proprio non la tollerate, potete eliminare la buccia. Bagnate con qualche goccia di succo di limone per evitare che annerisca. Idem la pescanoce.
Scolate anche le olive dal loro liquido di conservazione (le mie erano fatte in casa, con il finocchietto e l’alloro, ma potete usare quelle che preferite) e sciacquatele velocemente.
Ora in una bella ciotola emulsionate il condimento. Unite olio, sale, pepe, succo di limone filtrato attraverso un colino (va bene quello per il tè), il miele, l’aceto di melagrana, un pizzico di baharat e i semi di sasamo.
Componete l’insalata direttamente sui piatti disponendo tutti gli ingredienti in modo equo. Versate il condimento e servite subito.
Il Baharat
Il baharat è una miscela di spezie diffusa in Medio Oriente e Nord Africa. A una base di pepe nero, cannella, cardamomo, chiodi di garofano, peperoncino, noce moscata, coriandolo essiccato, che è più o meno comune ovunque, si aggiungono le varianti locali. In Nord Africa si predilige l’aggiunta di menta essiccata o anche di petali di rosa, in alcuni paesi arabi si aggiunge zafferano… e così via. Generalmente la miscela viene usata per i piatti che contengono carne, ma anche per alcune zuppe. Io, personalmente, trovo che sposi bene con le verdure dolci come, appunto, lattuga e zucchine. Oggi aquistare questa miscela è molto semplice: la trovate in ogni negozio di alimentari “etnici”, oppure on line. Leggete comunque bene la lista degli ingredienti. Siate consapevoli nel caso abbiate allergie e intolleranze, controllate la data di scadenza: se troppo ravvicinata, probabilmente la miscela è “vecchia”. Meglio, se possibile, acquistarla “fresca” a peso, in negozi o siti specializzati.