Pare che di insalate non ce ne siano mai abbastanza. Forse è anche scritto da qualche parte; una cosa tipo “da ora in poi comporrai insalate con tutto quello che trovi al mercato…”.
No, magari no, ma il piacere di esercitare la propria fantasia mettendo insieme insalate gustose, fresche e con risvolti sorprendenti è impagabile.
A seconda delle quantità, questo genere di insalate può essere un antipasto, un secondo o addirittura un piatto unico. Mai un contorno. Non indico proprio per questo motivo le dosi precise, né per quante persone le si debba preparare. L’intento è quello di darvi l’idea, l’ispirazione, poi potete regolarvi secondo i vostri gusti.
I semi di canapa decorticati usati nella ricetta si trovano in vendita nei negozi di alimentari biologici o nei negozi specializzati in prodotti relativi alla canapa. Sono ottenuti dalla canapa sativa; vengono puliti e privati del loro involucro esterno (coriaceo e poco saporito) per utilizzare esclusivamente il cuore del seme, morbido e dal vago aroma di nocciola, con una nota erbacea.
Sono ricchi di vitamine del gruppo E, sali minerali e amminoacidi essenziali (metionina, leucina, isoleucina, treonina, triptofano, valina, fenilalanina e lisina…), grassi insaturi omega 3 e omega 6. Si possono aggiungere al latte della colazione, allo yogurt, alle minestre (all’ultimo momento, senza cuocerli) e, come in questo caso, alle insalate. Il che, secondo il mio gusto personale, è il loro uso migliore perché se ne apprezza meglio il sapore. In genere è meglio conservarli in un barattolo di vetro in frigorifero perché le alte temperature possono alterarli.
I fiori di calendula invece, oltre e essere molto comuni e quindi facilmente reperibili in natura, sono molto decorativi con il loro color giallo carico e aggiungono ai piatti – in particolare le insalate – una nota fresca, vagamente piccante, con un aroma che può ricordare lo zafferano. Se freschi contengono sali minerali, ma, di certo, bisognerebbe mangiarne taaaaanti per averne un effettivo beneficio. Se il vostro scopo è quello, allora è meglio utilizzarli per preparare una tisana.

Insalata con formaggio di capra, canapa e calendula
lattuga romana
champignon
asparagi verdi coltivati
fave fresche sgranate
pomodorini datterini
ravanelli
carote
formaggio di capra semistagionato
aglio selvatico (gambi)
noci
semi di canapa decorticati
fiori di calendula
olio extravergine di oliva
aceto di mele
sale
pepe
Mondate e lavate gli asparagi e le fave. Poi sbollentateli e teneteli da parte.
Mondate e lavate pomodorini, ravanelli, carote e champigon e e tagliateli come preferite: spicchi, fettine, nastri per le carote.
Mondate e lavate le foglie di aglio selvatico e tritatele grossolanamente.
Mondate, lavate e rompete con le mani le foglie di lattuga romana.
In una ciotolina riunite olio, sale, pepe, aceto di mele e semi decorticati di canapa ed emulsionate.
Pulite i fiori di calendula; se li avete raccolti in un campo non è necessario lavarli.
Rompete i gherigli di noci.
Spezzettate o tagliate il formaggio di capra (che può essere sostituita da una buona feta).
In ciotole individuali dividete la lattuga, poi disponete le altre verdure in modo armonico, aggiungete noci e formaggio e poi versate su ognuna il condimento. Decorate con i fiori di calendula.