Gli andarinos sono una pasta tipica di Usini, un paese piuttosto grande vicino Sassari noto anche per gli ottimi vini, dove, in estate, si tiene una sagra per promuoverli.
Sinuosi ed eleganti, gli andarinos non sono affatto semplici da fare. Se gli ingredienti sono quelli di ogni buona pasta (semola, acqua, sale), la forma elicoidale allungata richiede abilità e molto esercizio: si prendono piccole porzioni di impasto e si ricavano dei cordoncini, che, a loro volta, si tagliano in piccoli pezzi; ogni pezzetto va poi passato su un apposito attrezzo di legno (ciuliri) o sulla trama di un cestino di giunco, imprimendo un movimento rotatorio. La pasta si fa poi seccare all’aria e, in genere, si condisce con un generoso ghisadu di carne (un ragù che può essere di bovino, ma anche di agnello o pecora).
Io li compero già fatti durante le sagre o in piccoli laboratori artigianali e li condisco in modo meno tradizionale. Questa volta li ho abbinati ai cardi, ottima verdura invernale che si può cucinare in mille modi, e al prosciutto crudo.

Andarinos ai cardi e prosciutto
Per 4 persone
300 g circa di andarinos di Usini
600 g circa di cardi già puliti
2 belle fette di prosciutto crudo sardo (o altro prosciutto saporito)
4 cucchiai di yogurt intero
1 o 2 spicchi d’aglio
olio extravergine di oliva
Per questa ricetta occorrono cardi già mondati, puliti, tagliati in piccoli tocchi e cotti in acqua leggermente salata.
Tagliate a dadini il prosciutto crudo. In una padella molto ampia (meglio un wok, se l’avete) fate scaldare un cucchiaio d’olio, aggiungete l’aglio tritato (o intero se poi intendete eliminarlo) e poi i dadini di prosciutto. Fateli scaldare e poi tostare solo leggermente, evitando che si secchino troppo.
Nel frattempo portate a bollore l’acqua salata per la pasta e gettatevi gli andarinos. Servono circa dieci minuti di cottura, ma è meglio assaggiare poiché i tempi possono variare, essendo una pasta artigianale.
Nel frattempo togliete il prosciutto dalla padella con una schiumarola e tenerlo da parte. Nel suo grasso sciolto fate scaldare i cardi. Non servirà aggiungere sale.
Quando la pasta è cotta scolatela e unitela ai cardi. Aggiungete un pochino di acqua di cottura, il prosciutto tenuto da parte e lo yogurt. Mescolate per un paio di minuti su fuoco vivace, quindi servite immediatamente.