Il gratin dauphinoise è un’altra di quelle ricette francesissime e semplicissime. Praticamente due ingredienti che da soli fanno il piatto e che devono essere portati in tavola direttamente nella loro pirofila. Caratteristiche che gli fanno guadagnare in un colpo almeno 100 punti.
Terra d’origine della ricetta, lo dice il nome stesso, è il Delfinato, regione storica che fino al 1789 era piuttosto vasta, comprendendo, oltre a una grande estensione di territorio intorno a Lione, anche un pezzo dell’attuale Piemonte e poi giù fino ai confini della Provenza, ovvero più o meno quelli che oggi sono la Drôme e l’Isère, nel dipartimento Alvernia-Rodano-Alpi, e le Alte Alpi.
Quindi la diffusione di questo gratin, anche se oggi si tende a legare questo ricco piatto alla tradizione gastronomica di Lione, è piuttosto ampia. E non potrebbe essere altrimenti, vista la sua semplicità.
La ricetta originale a voler essere pignoli prevede di cuocere le patate direttamente e interamente nella panna; ma oggi non lo fa quasi nessuno e si sostituisce gran parte della panna con il latte. Rimane decisamente calorico ed è considerato un piatto unico, o almeno un secondo, non certo un semplice contorno.
Primo accorgimento: patate “vecchie” e un po’ farinose, che con le patate novelle non viene. Secondo: panna, fresca, intera, controllate che abbia almeno il 35% di grassi.

Gratin dauphinoise
Per 4 persone
700 circa di patate
100 ml di latte fresco intero
100 ml di panna fresca intera
4 spicchi d’aglio
172 cucchiaino da caffè di noce moscata macinata
sale
pepe
burro per la pirofila
Accendete il forno in modalità statica e portatelo a 150°.
In una casseruola larga e non tanto alta fate scaldare il latte insieme alla panna e all’aglio tritato o, meglio ancora, grattugiato.
Mondate e lavate le patate, asciugatele subito con carta da cucina e poi affettatele sottili con una mandolina.
Fate scivolare le fette direttamente nel latte e lasciatele cuocere mescolandole delicatamente – non si devono rompere – per circa 5 minuti.
Salate, pepate, aggiungete la noce moscata.
Prelevate le patate con un mestolo forato e adagiatele in una pirofila da forno unta di burro, quindi ricopritele con il composto di latte e panna.
Infornate e cuocete circa 40 minuti.
Portate in tavola e servite con un grande cucchiaio; le patate devono aver assorbito tutto il liquido e devono risultare cremose. Mangiatele calde calde!