Un piccolo dessert di stagione che si prepara praticamente da solo. Quasi niente da fare, se non avere a disposizione pochi – ma buoni – ingredienti. Le fragole: che non siano acquose, ma dolci, mature e saporite. La ricotta: che sia di pecora e freschissima. I savoiardi (o biscottos sardi): che siano fatti come si deve, ovvero solo semola, uova e zucchero.
Un tocco in più è dato dall’abbamele. L’abbamele (o abbattu) dev’essere fatto in Sardegna, c’è poco da dire. Si tratta di un derivato della lavorazione dei favi e del miele. Dopo aver provveduto alla smielatura (raccolta del miele) i favi vengono immersi in un recipiente con acqua ben calda; la cera residua e il polline affiorano subito e possono essere raccolti. L’acqua calda, con il miele rimasto, ormai sciolto, viene filtrata utilizzando dei teli puliti e fatta sobbollire.
Mescolando, eliminando accuratamente le eventuali impurità affioranti e aggiungendo a volte scorza d’arancia o di altro agrume, l’abbamele si concentra sempre più prendendo un bel color caramello scuro e una consistenza sciropposa. Il sapore va provato: non è dolce, ma nemmeno amaro (lo so, è vago, ma…) e varia a seconda del miele di partenza. Se è miele di cardo o di cisto sembra davvero di sentire sulla lingua l’aria dell’isola.

Dolce di ricotta, fragole e biscottos
Per 1 porzione (quindi moltiplicate per quanti amici invitate)
1 savoiardo
8 fragole di medie dimensioni
1 cucchiaio da minestra di ricotta di pecora
1 cucchiaino da tè di abbamele
1 cucchiaino da tè di zucchero di canna
pochissima acqua (circa 1 cucchiaio)
Tagliate il savoiardo in due, pareggiate le estremità e raccogliete tuuuutte le briciole.
Setacciate la ricotta, aggiungete le briciole di biscotto e l’abbamele e lavorate con un cucchiaio o una piccola spatola per ottenere una crema. Sistemate la ricotta sulla parte piana di uno dei due mezzi biscotti e chiudere con l’altro mezzo, “tipo panino”. Riponete al fresco.
Lavate le fragole, mondatele e tagliatele a pezzetti, tutte meno una. Raccoglietele in un pentolino antiaderente, aggiungete lo zucchero di canna e l’acqua e cuocete fino a che non saranno disfatte. Setacciatele per ottenere una salsina fluida e liscia, che lascerete raffreddare.
Affettate in modo regolare la fragola rimasta.
Sistemate il “panino” di savoiardi e ricotta su un piattino, irrorate con la salsina di fragola e completate con la fragola affettata.
Servite subito.