L’Orata Spensierata Digest è una micro-rivista nata nel 2021 legata al blog L’Orata Spensierata, che è rimasto on line dal 2009 al 2024. A oggi ne esistono ventinove numeri. Non ha mai avuto una regolare periodicità; in pratica esce quando vuole.
Di cosa parla? Di cibo e di libri; di esperimenti culinari, di storia, di stagioni, di particolari ingredienti. A volte tutto insieme nello stesso numero, a volte no.
Vago? Abbastanza. Comunque… per certe cose non c’è di meglio che scoprirsele da soli. Se desiderate ricevere un qualsiasi numero arretrato (qui di seguito trovate quelli disponibili e un sommario degli argomenti) non avete che da contattarmi: orataspensierata@gmail.com
Sarete inseriti in un mailing list – custodita gelosamente – dalla quale potete cancellarvi in ogni momento.
L’Orata Spensierata Digest n.29

Ricette d’autunno: dai funghi alle castagne, dai broccoli alle zucche in ordine sparso fino all’uva e poi peperoni cruschi e aglio nero. E un’escursione tra le pagine di un libro interessante: Mangiare fino all’estinzione di Dan Saladino uscito per Einaudi.
L’Orata Spensierata Digest n.28

Ricette estive tra frutta e verdura: fragole, ciliegie, basilico… e libri, naturalmente. Il bellissimo Parkour di Silvia Chiarantini e il classico L’arte del cibo semplice di Alice Waters.
L’Orata Spensierata Digest n.27

Un numero (per me) specialissimo tutto dedicato alla (mia) cucina regionale francese. Un po’ viaggio sentimentale, un po’ album del goloso attraverso i percorsi suggeriti dal vecchio, o, meglio, vintage, ma sempre bellissimo, Francia e la sua grande cucina di Rizzoli. Tantissime ricette dall’Exagone con tutti i passaggi, aneddoti e storie.
L’Orata Spensierata Digest n.26

Un tuffo nel Bosforo: Istambul tra Occidente e Oriente e la sua cucina di terra e di mare, carne e pesce e tante spezie con approfondimenti su mastice di Chio, sommacco e sasamo, tanto per dirne una. E, impossibile evitarlo, anche un viaggio nella letteratura e nell’arte: chi, tra i grandi artisti del XIX e XX secolo, non ha fatto un salto a Istambul? Il tutto guidati da un libro utilissimo e, in casa mia, apprezzatissimo: Eat Istambul
L’Orata Spensierata Digest n.25

E qui gioco in casa! Il numero 25 del Digest è tutto sulla cucina milanese e i suoi ingredienti: riso, mais, anguille, verze, burro… E il percorso è segnato dalla simpatica verve del grande Cesare Battisti, che, nel libro Cucina milanese contemporanea di Guido Tommasi Editore, prende in esame i classici e ce li insegna diversi, ma uguali a se stessi (e non è facile…). E, poichè le anguille sono un argomento che mi appassiona, il numero tratta anche dell’interessantissimo Nel segno dell’anguilla dello svedese Patrik Svensson: quanto c’è da imparare sulle anguille!
L’Orata Spensierata Digest n.24

Il numero di dicembre 2021 del Digest è dedicato – in senso lato – al Natale. Ci sono i dolci tipici e le loro storie con le ricette alternative (non vi vorrete mica mettere a fare il panettone in casa, no?), ma anche idee per un pranzocenacenonebuffet non proprio canonico. Non può mancare il cacao, che a Natale serve sempre, e un libro, che a Natale serve sempre: Storia della pasta in dieci piatti di Luca Cesari.
L’Orata Spensierata Digest n.23

Novembre e vengono subito in mente i tartufi. A voi no? Beh, su questo numero del Digest ne leggerete tanto che ve ne verrà voglia. E poi il cavolo nero con un sacco di ricette per cucinarlo, ma anche per mangiarlo crudo, dalla tradizione alla pura invenzione. E il libro del mese è Cucina Bruta di Guido Tommasi Editore.
L’Orata Spensierata Digest n.22

In questo numero ottobrino si parla di lumache – cucina lombrada e cucina sarda convergono, curiosamente, su questo argomento. Ma non solo: due erbe affascinanti, la portulaca e la salicornia vengono messe a confronto, tra terra e mare, tra sapido e acidulo. Il libro del mese è un grande, grandissimo indispensabile: L’essenza della cucina francese di Michel Roux (e chi altri mangia le lumache?).
L’Orata Spensierata Digest n.21

Tutto su prugne e funghi: botanica, storia; cucina tradizionale, regionale, casalinga e anche quella che non ti aspetti. Il libro del mese è l’interessante Storia del cibo di Felipe Fernandez Armesto: un testo non nuovo, ma densissimo, dello storico e divulgatore britannico.
L’Orata Spensierata Digest n.20

Numero estivo. E quindi cocomeri – ricette, ricette, ricette! – e pranzi all’aperto. Ma non pranzi qualsiasi… quelli in cui si accende il fuoco e si arrostisce. La storia del bbq è lunga e sorprendente. Prya Basil è l’autrice del libro del mese: Elogio all’ospitalità, in cui il cibo svela i suoi mille volti.
L’Orata Spensierata Digest n.19

Come addensare una crema o un budino; come rendere coeso un impasto senza glutine, come portare in tavola un piatto insolito e d’effetto? Gelatine! Tutto su gli addensanti naturali, senza ricorrere alla sintesi, ma alle alghe del mare d’Irlanda. Ma non solo: visto che questo è un mese estivo c’è anche la frutta, come le more di gelso. Il mese richiede un libro adatto: I frutti dimenticati di Morello Pecchioli.
L’Orata Spensierata Digest n.18

Giugno, 16 giugno per essere precisi. Questo numero del Digest è per il Bloomsday e quindi si parla di cucina d’Iralanda e di Joyce. Si segue il filo gastronomico di Leopold Bloom in quel giorno lunghisimo, con stufati poveri e croci sul pane. E poi, per chi ha meno spirito letterario, c’è un lungo articolo sulle… polverine in cucina e un altro, di stagione, sulle nespole.
L’Orata Spensierata Digest n.17

Il numero del Digest di maggio 2021 parla di pranzi “al verde”, picnic, déjeuner sur l’herbe… nella storia, nell’arte e nella pratica. Sì, perché ci sono tantissime ricette affinché la scampagnata sia un successo con tanto di torte salate, frittate, dolcetti e pan brioche. Poi si parla anche di fermentazione e persino dei tre Moschettieri del Re!
L’Orata Spensierata Digest n.16

Il pezzo forte di questo numero è l’esperimento di oliocottura: pro, contro e risultati. E poi, esssendo primavera, si parla di fave e della coltivazione in proprio delle erbe aromatiche. Dalle più comuni alle più originali dal vasetto al piatto.
L’Orata Spensierata Digest n.15

Cottura al sale: non solo pesce, si potrebbe dire. Infatti in questo numero del Digest nel sale ci cuociamo le cipolle. E poi tutto sugli asparagi, dalla botanica all’arte passando per la storia, la medicina e la cucina. E i fiori eduli: più di una semplice decorazione.
L’Orata Spensierata Digest n.14

Sapete fare il mascarpone in casa? Niente di più semplice. In questo numero le istruzioni passo passo e, naturalmente, un po’ di storia (e di geografia). E poi il brodo, anzi i brodi, che sono la base di ogni cucina casalinga e non solo. Da quello di gallina a quello di nocciole.
L’Orata Spensierata Digest n.13

E vogliamo farlo strano? Sì. E allora date una sciacquata alla moka, che ci facciamo il brodo! Si può fare, ve lo assicuro e fa un sacco di scena… Per andare più sul concreto si parla anche di carciofi, che hanno una storia lunga e molto articolata, oltre che grandissime qualità nutrizionali, e di come cucinarli: dall’abbinamento alle patate, alle frittelle con le mele. Il libro del mese è La Grammatica dei sapori, di Niki Segnit, indispensabile e divertente manuale di accostamenti edito da Gribaudo.
Naturalmente esistono anche i numeri dall’1 al 12… ma credo che vi siate già fatti un’idea delle forme e dei contenuti di questa micro-rivista. Se desiderate ricevere un qualsiasi numero arretrato non avete che da contattarmi: orataspensierata@gmail.com