Pagina - Territori

I forni di Paulilatino

Paulilatino (in lingua locale Paùlle), in provincia di Oristano, ha poco più di duemila abitanti e si trova più o meno in mezzo all’isola. È un paese con case antiche in basalto scuro con porte spesso risalenti al periodo aragonese, una bella fontana, stradine tranquille.

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Asparago rosa di Mezzago De.Co.

Asparago Rosa di Mezzago De.Co. Una chicca botanico-agricolo-gastronomica della provincia di Monza Brianza e un’esperienza di “agricoltura periurbana di pregio”. Bisogna guadagnarselo, però, questo asparago unico nel suo genere.

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Colori e sapori in un bicchiere di Malvasia

Un grappolo di grandezza media, con acini non troppo grossi e con buccia sottile di color oro vecchio, caldo e promettente; sarmenti lunghi e vigorosi; foglia liscia: questa è la Malvasia di Sardegna.

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Il miele in Sardegna è dolce o amaro?

La Sardegna è una terra fiorita: le primavere sarde sono stupefacenti e, ogni anno, regalano spettacoli entusiasmanti e sempre nuovi. La particolare esuberanza della biodiversità vegetale sarda (ne abbiamo già parlato in un precedente articolo), favorita dal clima mediterraneo, offre bellezza e nutrimento non solo per noi, ma anche e soprattutto per le api. Il prodotto principale del loro incessante lavoro, il miele, è ricercato e consumato dall’uomo fin da tempi remotissimi.

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territori - perette di osidda

La Bottarga di muggine in Sardegna: tradizione, sapore e risorsa economica

La Bottarga di muggine è uno dei Pat (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) della Sardegna. La zona principale di produzione è quella degli stagni di Cabras (Oristano); il rispetto del metodo di lavorazione tradizionale, il sapore unico e le ottime proprietà nutritive ne fanno un prodotto d’eccezione, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

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Carciofo Spinoso di Sardegna Dop: identità, paesaggio, economia e gastronomia

Il carciofo è coltivato in Sardegna da millenni. Dagli orti famigliari alle coltivazioni intensive e redditizie il passo è stato lungo, ma la tutela del marchio Dop, ottenuto per il Carciofo Spinoso nel 2013, ne ha fatto una delle voci in attivo dell’economia isolana.

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Il pane carasau: tipico della Sardegna, conosciuto in tutto il mondo  

Il pane carasau è forse il tipo di pane tradizionale sardo più conosciuto al di fuori della Sardegna. Poiché è facile da confezionare e trasportare e si conserva a lungo, si può trovare in molti negozi, anche della grande distribuzione, un po’ ovunque nel mondo. Conoscere meglio la sua storia e la tecnica di lavorazione tradizionale è però un’esperienza affascinante che si può fare solo sull’isola, davanti a un forno a legna.

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Su filindeu: la pasta sarda oltre la pasta

Su filindeu è un formato di pasta. Che detto così pare semplice. In Italia di paste ne abbiamo tante…  Ma su filindeu è unico al mondo, viene da lontano (nel tempo e, forse, nello spazio), è raro e la definizione “formato di pasta” appena lo si vede appare decisamente riduttiva.

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Avventurarsi in Marmilla – Cantina Su’Entu

Va bene, avventurarsi in Marmilla nel giorno (per ora…) più caldo dell’anno forse non è stata la mossa più furba. Ma, in un certo senso, vedere i vigneti della tenuta Su’entu immersi nei 39 gradi di una fine mattinata di luglio, con la polvere che si alza – sospinta da un vento che non esito a definire bollente – sulla strada bordata di vecchi e affascinanti ulivi, fino alla sommità della collina dove si trova la Cantina Su’entu è stata un’esperienza.

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territori - lumache locali

La Sardegna e le sue paste tipiche: un viaggio tra storia e formati unici

Poiché la pasta in Sardegna si produce da tempo immemorabile e prende nomi diversi ed etimologicamente affascinanti da paese in paese, vi accompagno in un piccolo viaggio nell’isola attraverso le paste secche tradizionali più note.

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Serata in vigna – Cantina Mario Bagella

Le “belle serate” qui non sono un’eccezione, è vero. Soprattutto da aprile a ottobre. Ma certe serate sono più belle di altre, più… perfette. Con quella luce calda e limpida, caratteristica del momento in cui il Maestrale, dopo aver fatto il suo dovere per tre giorni di fila, si riposa e lascia il mondo fresco, pulito e splendente.

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Serata in vigna – Cantina Sorres

La serata è quella giusta: quella che sfuma nella notte di San Giovanni, tradizionalmente ricca di significati e misteri in molte culture. Peccato che sia il 2024 e che quest’anno l’estate sia presa dai dubbi tipo Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Quindi, in poche parole, è nuvoloso, minaccia pioggia e fa freddo. Ma non si può rimandare: l’apertura di stagione delle Cene conviviali in vigna della Cantina Sorres è adesso!

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Mirto: il principe della macchia

Il mirto (Myrtus communi) è una pianta diffusissima in Sardegna, della quale si utilizzano, da sempre e per molti scopi diversi, bacche, foglie, rami e persino radici. Profuma l’aria dell’isola; è indispensabile in cucina; utile nella medicina tradizionale e nella cosmetica, ma è noto soprattutto perché se ne ricava il famoso liquore Mirto di Sardegna Tradizionale.

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il gatto dell'ortolano

Sos coricheddos

I dolci tradizionali preparati per le feste di matrimonio qui in Sardegna sono una cosa seria. Al pubblico impegno tra gli sposi si aggiunge quello della famiglia – inteso nel senso più esteso possibile, fino, nei piccoli centri, a coinvolgere di fatto tutta la comunità – perché preparare i dolci per la cerimonia che sancisce la nascita di un nuovo nucleo famigliare è una cosa che richiede tempo e dedizione.

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Di ravioli e culurgionis

In Italia la pasta ripiena in generale ha una tradizione molto ben consolidata. Nel XIII secolo ne venivano già documentate molte varietà e nel XVI secolo diversi gastronomi assegnavano la palma della miglior pasta ripiena alla Lombardia. Da quel momento in poi vennero codificate le moltissime ricette regionali, che ancor oggi prevedono forme e ripieni diversi e legati al territorio: agnolotti, tortellini, pansoti, anolini, tortelli, marubini, casonsei, cialsons… e via raviolando. Tutti formati che in genere prevedono uova (poche o moltissssime) tra gli ingredienti della sfoglia e, in epoca moderna, l’uso della farina di grano tenero. 

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Sennori e l’arte del pane

Per un articolo scritto per la rivista Traveler del National Geographic mi è stato chiesto di comporre un breve itinerario geo-eno-gastronomico in una zona del nord-ovest della Sardegna, in provincia di Sassari. Potevo scegliere tra la Nurra e la Romangia e ha vinto quest’ultima.

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